Disimpegno…

…alcuni "assidui" frequentatori del mio Blog mi hanno fatto notare che da un po’ di tempo mi sto astendo da qualsiasi commento su fatti di politca o di cronaca…cos’è, adesso che hai vinto, dicono, nn c’è più niente che va male?…
 
Non è così…è che gli ultimi avvenimenti politici (e non) mi hanno talmente amareggiata, che però un po’ voglio stare in silenzio…Questo governo mi piace, penso che quel divieto d’accesso sul faccione del "povero Silvio" la dica lunga sulle mie tendenze politiche, e anche se non sono esattamente "prodiana", spero che duri a lungo, per tutta la legislatura…non capisco come uomini di Stato, persone che conoscono bene le istituzioni e che, quindi, dovrebbero sapere quanto è importante per un Paese la stabilità del suo governo, si augurino che Prodi sia mandato presto a casa…parlano di un Paese spaccato in due…ma è normale, si sono divisi in due schieramenti, o si sta di qua o di là, che c’è da stupirsi, non sanno che esiste l’alternanza?…Napolitano piaceva a destra e a sinistra, ma l’opposizione nn l’ha votato, chissà, se no poi la si potrebbe accusare di "collaborazione"…come se stare all’opposizione voglia dire dire sempre e soltanto "no" a quello che dice la maggioranza…e pensare che prima era proprio il centro-destra a sostenere che il centro-sinistra facesse male facendo così..Vabbè, tant’è… Questa è la politica della nostra "Italietta", non so ma sento che il discorso politico stia scadendo sempre di più…e anche prima dava prova di farplay e sicurezza, adesso sta cedendo (vedi il triste spettacolo di Porta a porta di Fini vs Mastella o di Casini a Ballarò contro Floris che "non si indigna")…Ragazzi miei…e non ci possiamo neanche incazzare più con la Juve che vince sempre tutto perchè "adesso" ( ma solo adesso, eh, per carità) abbiamo scoperto perchè vince tutto!!!
In questi momenti mi tornano in mente le riflessioni di Pasolini, ed una scena della Meglio gioventù, quando il prof dice all’alunno che vuol far carriera e studiare di lasciare l’ Italia, di andarsene fuori, di andarsene in America…
 
"Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi, vada in America se ha la possibilità, ma lasci questo paese, l’Italia è un paese da distruggere, un posto bello e inutile destinato a morire…

– Cioè, secondo Lei tra un poco ci sarà un apocalisse?

– Magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a riconstruire. Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mani ai dinosauri. Vada via…

– E Lei allora, professore, perché rimane?

– Come perché? Mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere"

Informazioni su Tittypssc

"Padrona di niente, schiava di nessuno"
Questa voce è stata pubblicata in Mia Vita. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento